CARIE IN BREVE: I PUNTI CHIAVE​

PERCHÉ SOFfRO DI CARIE?

COSA DICE IL DOTTOR DE SANTIS.

Posso mangiare in un piatto sporco? E perché con la bocca si?

Applichi lo stesso  criterio di pulizia che applicheresti sui tuoi piatti? Prova a pensarci,  forse la risposta è no?

 Scopri di più!

 

 

COSA E’ LA CARIE?

La carie è’ una malattia molto diffusa e si stima che colpisca, almeno una volta nella vita circa l’80% * della popolazione nei Paesi sviluppati e si forma per un iniziale processo di demineralizzazione dei tessuti duri dei denti (smalto, dentina), a causa della produzione acida della placca batterica presente sulle superfici dentarie.

* Fonti: Ministero della salute

 

carie - odontosicura
carie interdentali
Carie interprossimale o interdentale:
Carie radicolare o “del cemento”

L’odontoiatria individua differenti tipi di carie sulla base di diversi fattori: Vediamoli in dettaglio.

La carie dei denti di latte: Vedi anche Carie da Biberon, sono le carie che colpiscono i bambini piccoli sotto i 6 anni.  Noi vogliamo sottolineare due raccomandazioni  del Ministero della Salute :

  • “L’uso del succhiotto edulcorato e l’uso non nutrizionale del biberon contenente bevande zuccherine devono essere assolutamente proscritti; “
  • L’assunzione di bevande e cibi contenenti carboidrati semplici* è sconsigliata fuori dai pasti

Il miele sul  ciuccio, o il biberon per fare addormentare il bambino  sono un esempio.   

*I carboidrati semplici sono ad esempio miele, caramelle, gelati. L’industria alimentare usa lo zucchero per insaporire gli alimenti, lo troviamo soprattutto nelle bevande in lattina.

Carie interprossimale o interdentale: – La carie interdentale ha origine negli spazi difficilmente raggiungibili con lo spazzolino, e predilige le sezioni che circondano molari o premolari. generalmente questo problema si verifica in coloro che, pur effettuando una quotidiana pulizia dentale con lo spazzolino, non usano il filo interdentale. Ecco perché se ne raccomanda fortemente l’uso. Questo tipo di carie può essere diagnosticata con l’esame radiografico, in seguito a dolori causati dalla masticazione o da stimoli termici.

Carie radicolare o “del cemento”: – Questo tipo di carie si sviluppa generalmente a seguito di recessioni gengivali che scoprono la radice o conseguentemente a malattie parodontali. Il ridotto flusso salivare, associato a un controllo della placca batterica poco curato, può essere una delle maggiori cause di sviluppo di carie radicolari nella popolazione adulta, nelle fasce di età superiori ai 60 anni.

Carie del colletto o cervicale: Si focalizza sulla zona di confine tra dente e gengiva. La formazione cariosa è provocata generalmente da un accumulo di placca batterica provocato da un’incompleta igiene orale. coinvolge la porzione alta del dente – molto spesso del molare.  La carie del colletto dentale è particolarmente pericolosa perché nella zona cervicale lo smalto è meno strutturato e la lesione può progredire molto velocemente verso la polpa, causando la gengivite, oltre ad una lesione molto profonda, e la conseguente necessita di un trattamento endodontico.